Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3852 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3852SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie realizzate in forza di una concessione edilizia rilasciata dall'amministrazione comunale, anche se successivamente ritenuta irregolare per mancanza di firma del funzionario competente, è illegittimo ove l'amministrazione non abbia previamente attivato il contraddittorio con il privato, il quale ha maturato un legittimo affidamento sulla stabilità della propria posizione giuridica in ragione del lungo periodo di tempo trascorso dall'esecuzione dei lavori e del riconoscimento implicito da parte dell'ente pubblico. Infatti, la mancanza di sottoscrizione di un provvedimento amministrativo, pur costituendo un vizio formale essenziale, non può essere fatta valere dall'amministrazione in modo pretestuoso e unilaterale a distanza di decenni, senza aver prima instaurato un contraddittorio con il privato, al fine di consentirgli di far valere le proprie ragioni e l'affidamento maturato. In tali casi, il principio di buona amministrazione e di tutela dell'affidamento del cittadino impone all'amministrazione di attivare previamente il contraddittorio procedimentale prima di adottare un provvedimento demolitorio, il cui esercizio deve essere adeguatamente motivato e proporzionato, tenendo conto della situazione di fatto consolidatasi nel tempo. Pertanto, l'omissione di tale fase procedimentale garantistica determina l'illegittimità del provvedimento di demolizione, con conseguente annullamento dello stesso da parte del giudice amministrativo.

Sentenza completa

N. 02252/2010
REG.RIC.

N. 03852/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02252/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2252 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Rocco Mario Pietro Bove, Concetta Mone, rappresentati e difesi dagli avv.ti Claudio Ursomando, Clemente Manzo, con domicilio eletto presso Giosafatte Morgera in Napoli, via Ponte di Tappia, 62;

contro

Il Comune di Alvignano in persona del legale rapp.te p.t.,

per l'annullamento

DELLA ORDINANZA N. 13 PROT. N. 1736 NOTIFICATA IL 25/02/2010 DI DEMOLIZIONE LAVORI EDILI;

DEL DINIEGO DI RILASCIO DELLA COPIA DELLA CONCESSIONE EDILIZIA N. 35/1989;

DEL SILENZIO–RIGETTO SULLA ISTANZA DI SANATORIA EDILIZIA;

Visti il ricors…

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