Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20587 del 24 maggio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:20587PEN

Massima

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Il termine di 48 ore dalla notifica all'interessato, entro il quale il giudice deve convalidare il provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione all'Autorità di polizia, è un termine perentorio il cui mancato rispetto comporta la nullità della convalida e la conseguente cessazione dell'efficacia di tale obbligo, in quanto esso è finalizzato a garantire l'effettivo esercizio del diritto di difesa. Infatti, il diritto di difesa dell'interessato deve essere pienamente assicurato, consentendogli di esaminare gli atti e presentare memorie e deduzioni al giudice della convalida entro il predetto termine di 48 ore dalla notifica del provvedimento del Questore. Pertanto, la convalida del provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione all'Autorità di polizia non può intervenire prima che sia decorso il termine di 48 ore dalla sua notifica all'interessato, poiché l'inosservanza di tale termine, non consentendo l'effettivo esercizio del diritto di difesa, è causa di nullità generale. Ciò in quanto il diritto di difesa rappresenta un principio fondamentale dell'ordinamento giuridico, la cui effettiva tutela deve essere assicurata in ogni fase del procedimento, anche in relazione a provvedimenti di natura cautelare e interdittiva adottati dalla Pubblica Amministrazione, come quello in esame. La nullità della convalida per violazione del termine di 48 ore comporta la cessazione dell'efficacia del provvedimento del Questore limitatamente all'obbligo di presentazione, mentre rimane ferma la previsione del divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, in quanto misura interdittiva di competenza esclusiva dell'Autorità di Pubblica Sicurezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta da

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Relatore

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da
Me.Al., nato ad A il (omissis),
avverso l'ordinanza del 08-09-2023 del G.I.P. del Tribunale di Avellino;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Fabio Zunica;
lette le conclusioni rassegnate dal Pubblico Ministero, in persona dell'Avvocato generale, dott. Piero Gaeta, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata, con cessazione dell'efficacia del provvedimento del Questore di Avellino, limitatamente all'obbligo di comparizione.
RITENUTO IN FATTO
1. Co…

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