Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1046 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:1046SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'occupazione di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido provvedimento espropriativo, determina la permanenza della situazione di illiceità, con conseguente obbligo di restituzione del bene al legittimo proprietario, fatta salva la possibilità per l'amministrazione di verificare la sussistenza dei presupposti per l'emanazione di un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. In tal caso, l'amministrazione è comunque tenuta a risarcire il proprietario del danno patrimoniale, determinato sulla base del valore venale dell'area alla data di emissione del provvedimento di acquisizione sanante, e del danno non patrimoniale, quantificato nella misura del 10% del valore venale dell'area occupata. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a risarcire il danno da occupazione illegittima, da quantificarsi nella misura del 5% annuo del valore venale del fondo occupato, dalla data di cessazione degli effetti del decreto di occupazione legittima fino a quella di restituzione del bene occupato o di adozione del provvedimento di acquisizione sanante. La permanenza della situazione di illiceità derivante dall'occupazione di un bene immobile da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido provvedimento espropriativo, comporta l'obbligo di restituzione del bene al legittimo proprietario, fatta salva la possibilità per l'amministrazione di verificare la sussistenza dei presupposti per l'emanazione di un provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001 e s.m.i. In tal caso, l'amministrazione è comunque tenuta a risarcire il proprietario del danno patrimoniale, determinato sulla base del valore venale dell'area alla data di emissione del provvedimento di acquisizione sanante, e del danno non patrimoniale, quantificato nella misura del 10% del valore venale dell'area occupata. Inoltre, l'amministrazione è tenuta a risarcire il danno da occupazione illegittima, da quantificarsi nella misura del 5% annuo del valore venale del fondo occupato, dalla data di cessazione degli effetti del decreto di occupazione legittima fino a quella di restituzione del bene occupato o di adozione del provvedimento di acquisizione sanante.

Sentenza completa

N. 07416/2009
REG.RIC.

N. 01046/2015 REG.PROV.COLL.

N. 07416/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7416 del 2009, proposto da:
De Lellis Carmela, rappresentata e difesa dall'avv.to Benedetto Iannitti, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to Giovanni Terreri in Napoli, piazza Francese n. 1/3;

contro

Comune di San Gregorio Matese in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Pasquale Di Fruscio, Giuseppe Mallardo, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv.to Mario Girardi in Napoli Via F. Lomonaco n. 3;

per la condanna

del Comune di San Gregorio Matese alla restituzione dei terreni di proprietà della ricorrente occupati dal predetto Comune e per …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.