Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24187 del 30 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:24187PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: Il giudice di appello può dichiarare inammissibile l'impugnazione proposta dalla parte quando i motivi di gravame risultino generici e privi di specifica argomentazione, senza che il ricorrente abbia adeguatamente confutato le ragioni poste a fondamento della decisione di primo grado. In tali casi, il giudice di legittimità è tenuto a confermare la pronuncia di inammissibilità dell'appello, disponendo altresì la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende. Tale soluzione si giustifica in ragione dell'esigenza di assicurare il rispetto del principio di autosufficienza del ricorso, il quale impone al ricorrente l'onere di formulare motivi specifici e adeguatamente argomentati, confutando puntualmente le ragioni poste a fondamento della decisione impugnata. Solo in tal modo è possibile garantire l'effettività del diritto di difesa e il corretto svolgimento del giudizio di impugnazione, evitando che esso si risolva in un mero riesame della sentenza di primo grado senza alcun apporto critico da parte del ricorrente. La declaratoria di inammissibilità dell'appello, unitamente all'irrogazione di una sanzione pecuniaria, costituisce pertanto uno strumento volto a disincentivare il ricorso a impugnazioni meramente pretestuose o prive di adeguata motivazione, assicurando così il buon andamento e la ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. AGLIASTRO Mirella - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - rel. Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/04/2018 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PIERLUIGI DI STEFANO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. DE MASELLIS MARIELLA, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita'.
MOTIVI DELLA DECISIONE
Il difensore di (OMISSIS) impugna l'ordinanza della Corte di Appello di Napol…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.