Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1431 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1431SENB

Massima

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Il potere sanzionatorio dell'amministrazione comunale in materia edilizia per la demolizione di opere abusive è un potere vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'immobile. Ciò in quanto il decorso del tempo, piuttosto, rafforza il carattere abusivo dell'intervento, non potendosi ammettere l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva, che il tempo non può in alcun modo legittimare. L'ordine di demolizione è pertanto legittimo anche in assenza di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento, non essendo necessaria alcuna interlocuzione procedimentale che avrebbe potuto condurre ad un esito diverso, trattandosi di un provvedimento vincolato. Inoltre, l'indicazione della superficie da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione può essere contenuta nel successivo atto di acquisizione, senza che ne risulti inficiata la legittimità dell'ordinanza di demolizione. Infine, la circostanza che l'opera abusiva non ricada in area sottoposta a fascia di rispetto stradale non esclude la legittimità dell'ordine di demolizione, essendo questo sufficientemente motivato sulla base della sola carenza del titolo abilitativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/07/2019

N. 01431/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00987/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 987 del 2018, proposto da
Sofia Roberta Grasso, Ciro Grasso, rappresentati e difesi dagli avvocati Antonietta Bifulco, Domenico Vertenza, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Domenico Vertenza in Scafati, via Passanti, 243;

contro

Comune di Scafati, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Marciano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Sant'Anastasia, …

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