Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10694 del 12 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:10694PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di sorveglianza, nel valutare la concessione di benefici penitenziari, può considerare anche fatti costituenti mere ipotesi di reato, senza attendere la definizione del relativo procedimento penale, purché tale valutazione sia adeguatamente motivata in relazione alla condotta del condannato e alla sua effettiva partecipazione all'opera di rieducazione. Tuttavia, il mero riferimento a una pendenza giudiziaria, in assenza di una compiuta valutazione degli elementi fattuali e comportamentali rilevanti ai fini della rieducazione sociale, non può ritenersi preclusivo alla concessione dei benefici richiesti, specie quando il condannato sia stato successivamente prosciolto per insussistenza del fatto. Il giudice di sorveglianza, pertanto, è tenuto a valutare globalmente la condotta del condannato, considerando anche gli esiti favorevoli di eventuali procedimenti penali pendenti, al fine di accertare se lo stesso abbia effettivamente partecipato all'opera di rieducazione e sia meritevole dei benefici penitenziari richiesti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessand - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

Avverso l'ordinanza n. 4770/2013 emessa il 20/02/2014 dal Tribunale di sorveglianza di Milano;

Udita la relazione svolta in pubblica udienza dal Consigliere Dott. ((omissis));

Lette le conclusioni del Procuratore generale, in persona del Dott. CANEVELLI Paolo, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

1. Con ordinanza emessa il 20/02/2014 il Tribunale di sorveglianza di Milano rigettava il reclamo …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.