Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 240 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:240SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, afferma il principio secondo cui l'approvazione da parte dell'Amministrazione competente di un progetto "a sanatoria" presentato dal ricorrente, volto a eliminare gli abusi edilizi contestati, determina la cessazione della materia del contendere, rendendo privo di interesse il prosieguo del giudizio. Tale principio trova applicazione anche nei casi in cui, come nella fattispecie, l'Amministrazione aveva precedentemente adottato provvedimenti sanzionatori nei confronti del privato per la realizzazione di opere abusive, i quali vengono successivamente resi privi di effetto dalla presentazione e approvazione del progetto di ripristino. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, preso atto della sopravvenuta carenza di interesse alla decisione del ricorso, è tenuto a dichiararne l'improcedibilità, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti costituite, attesa la concessione della tutela cautelare e la presentazione del progetto "a sanatoria" da parte del ricorrente. Il principio affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il privato sia costretto a proseguire un giudizio privo di utilità pratica a seguito dell'adozione di provvedimenti amministrativi idonei a rimuovere gli effetti degli atti impugnati.

Sentenza completa

N. 01687/2008
REG.RIC.

N. 00240/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01687/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso con motivi aggiunti numero di registro generale 1687 del 2008, proposto dalla
Impresa di Costruzioni Generali – Toto S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, sig. ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio Mariani, Menaldi & Associati, in Firenze, via La Marmora n. 53

contro

Comune di Barberino di Mugello, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e con domicilio eletto presso lo studio legale Lessona, in Firenze, via de’ Rondinelli n. 2
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in persona del M…

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