Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1116 del 2019

ECLI:IT:TARVEN:2019:1116SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere espresso nella seguente massima giuridica: La sopravvenuta modifica della destinazione urbanistica di un'area, da parte dello strumento urbanistico generale (P.A.T.), rende improcedibile per carenza di interesse il ricorso giurisdizionale avverso gli atti amministrativi che avevano negato l'inserimento di un progetto privato in un piano speciale (Piano per il Giubileo), finalizzato a consentire una variante urbanistica semplificata per la realizzazione dell'intervento. Ciò in quanto l'interesse del ricorrente, originariamente diretto all'ottenimento della variante urbanistica, risulta soddisfatto dalla nuova disciplina pianificatoria, che ha mutato la destinazione dell'area in senso conforme alle sue esigenze, senza che sia necessario attivare un procedimento di variante. Inoltre, la mancata impugnazione del nuovo strumento urbanistico generale (P.A.T.) rende inutile la pronuncia sul precedente assetto pianificatorio. Quanto alla domanda risarcitoria, essa è infondata ove il ricorrente non abbia assolto all'onere di provare puntualmente l'esistenza e la quantificazione del danno subito, non essendo ammissibile il ricorso alla valutazione equitativa in assenza di tale prova.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/10/2019

N. 01116/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00965/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 965 del 2001, proposto dalla
- Marina Fiorita S.p.A., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli Avv.ti Ludovica Bernardi e Luigi Garofalo ed elettivamente domiciliata presso lo studio degli stessi in Venezia, Piazzale Roma n. 468/B;

contro

- la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente pro-tempore, e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, già Ministero dei Lavori Pubblici, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentati e difesi per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliati presso la sede della stessa in Venezia, …

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