Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2058 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2058SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il titolo edilizio necessario per la realizzazione di un manufatto edilizio non dipende esclusivamente dalla sua materiale configurazione o dal sistema di ancoraggio al suolo, ma dalla sua idoneità a determinare una stabile trasformazione del territorio, tale da incidere sull'assetto urbanistico. Pertanto, anche un manufatto rimovibile, se destinato a un'utilità prolungata nel tempo e non meramente occasionale, deve essere qualificato come "nuova costruzione" ai sensi dell'art. 3, comma 1, lettera e.1, del D.P.R. n. 380/2001, con la conseguente necessità di un idoneo titolo edilizio, non potendo essere ricondotto nell'ambito della manutenzione straordinaria. Ciò in quanto le difformità tra il progetto dichiarato e l'opera realizzata, anche di modesta entità, sono idonee a modificare la natura dell'intervento, rendendo necessaria una valutazione complessiva dello stesso, al fine di accertarne la reale consistenza e la conseguente qualificazione giuridica. Inoltre, l'uso improprio di un locale con destinazione urbanistica a deposito, mediante la realizzazione di opere e l'installazione di macchinari che ne consentano l'utilizzo come cucina con permanenza di persone, integra un "abuso funzionale" sanzionabile dall'amministrazione, senza che a tal fine sia necessaria la prova del concreto e attuale svolgimento di tale attività, essendo sufficiente la presenza degli elementi che ne consentano l'uso improprio.

Sentenza completa

N. 02696/2011
REG.RIC.

N. 02058/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02696/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2696 del 2011, proposto da:
- ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Milano, via Ariosto, 30;

contro

- Comune di Milano, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), domiciliato in Milano, via Andreani, 10;

per l'annullamento

- dell'ordinanza pg 762024/2009 progr. n. 156/2010 in data 21 luglio 2011 della direzione centrale sviluppo del territorio, settore sportello unico per l'edilizia, servizio interventi edilizi minori - gruppo I del Comune di Milano, nonché, per qu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.