Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 619 del 2014

ECLI:IT:CGARS:2014:619SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego del rinnovo del porto d'armi per uso caccia e il conseguente divieto di detenzione di armi devono essere adeguatamente motivati dall'Amministrazione, non essendo sufficiente il mero riferimento a rapporti di amicizia e frequentazione con soggetti appartenenti ad ambienti criminali, in assenza di elementi concreti che dimostrino una effettiva e continuativa frequentazione con esponenti di spicco della criminalità organizzata, idonea a far ritenere un pericolo per la sicurezza pubblica. L'Amministrazione deve valutare attentamente le circostanze ambientali esistenti al momento del rilascio originario della licenza, accertando se siano intervenuti mutamenti tali da giustificare il successivo diniego di rinnovo. In mancanza di tali presupposti, il provvedimento di diniego risulta privo di adeguata motivazione e deve essere annullato.

Sentenza completa

N. 00537/2010
REG.RIC.

N. 00619/2014REG.PROV.COLL.

N. 00537/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 537/ 2010 R.G. proposto da:
MINISTERO DELL’INTERNO – PREFETTURA DI TRAPANI, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata in Palermo, via ((omissis)), n. 81;

contro

MILAZZO PIETRO;

per la riforma

della sentenza del TAR SICILIA - PALERMO (Sez. I) n. 00567/2010, resa tra le parti, concernente: Rigetto istanza porto fucile - Divieto detenzione armi

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'Udienza pubbl…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.