Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11984 del 15 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11984PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di critica, quale limite al reato di diffamazione, può essere legittimamente esercitato anche in relazione a soggetti che rivestono un ruolo di pubblica rappresentanza, purché l'espressione utilizzata non travalichi i confini della continenza formale e non si risolva in una mera aggressione gratuita della reputazione altrui, ma risulti pertinente e proporzionata rispetto alla finalità di contribuire al dibattito pubblico su questioni di interesse generale. In tali ipotesi, l'accertamento della verità dei fatti affermati non costituisce un presupposto necessario per l'applicazione della scriminante, essendo sufficiente che l'espressione critica, ancorché non corrispondente al vero, sia comunque sorretta da un interesse informativo o di pubblico dibattito meritevole di tutela. Pertanto, il giudice può legittimamente disporre l'archiviazione di un procedimento per diffamazione, ove ritenga che la condotta contestata rientri nell'ambito del legittimo esercizio del diritto di critica, senza che sia necessario procedere all'accertamento della veridicità delle affermazioni, purché le stesse risultino pertinenti e proporzionate rispetto alla finalità di contribuire al dibattito pubblico su questioni di interesse generale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. SCARLINI Enrico - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - rel. Consigliere

Dott. BRANCACCIO Matilde - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS), persona offesa;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso il decreto del 19/09/2016 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa BORRELLI PAOLA;
preso atto delle conclusioni scritte del Sost. Proc. Gen. Dott. ORSI LUIGI, che ha concluso chiedendo dichiararsi il ricorso inammissibile.
RITENUTO IN FATTO<…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.