Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10393 del 24 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:10393PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per il reato di omicidio aggravato può essere affermata sulla base di un compendio probatorio costituito dagli accertamenti di polizia giudiziaria, dalle dichiarazioni del teste oculare e dal sequestro dell'arma del delitto, anche in assenza di confessione o di dichiarazioni spontanee dell'imputato, purché la motivazione del giudice di merito illustri in modo esaustivo e logico la ricostruzione dei fatti e la valutazione della prova, senza contraddizioni o lacune. L'inutilizzabilità delle dichiarazioni dell'imputato, se dedotta per la prima volta in sede di legittimità, deve essere specificamente argomentata in relazione alla sua incidenza sul complessivo quadro probatorio, non potendo il giudice di cassazione procedere a una nuova valutazione delle risultanze istruttorie. Analogamente, la richiesta di applicazione dell'attenuante della provocazione deve essere adeguatamente motivata, con riferimento alla sussistenza di un fatto ingiusto della vittima proporzionato alla reazione violenta dell'imputato, senza che sia sufficiente una mera prospettazione difensiva non supportata dalle emergenze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIANI Vincenzo - Presidente

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. LIUNI Teresa - Consigliere

Dott. TALERICO Palma - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (CUI (OMISSIS)) nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 16/06/2021 della CORTE d'ASSISE d'APPELLO di MILANO;
Fissato il ricorso per la trattazione orale a seguito di richiesta della difesa;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. STEFANO APRILE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. DALL'OLIO MARCO, che ha concluso l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv…

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