Cassazione penale Sez. V sentenza n. 565 del 8 gennaio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:565PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel procedimento di prevenzione di cui alla legge n. 575 del 1965, può fondare il giudizio di pericolosità sociale sulla base di elementi indiziari e di prova indiziaria, anche in assenza di condanna penale, purché tali elementi siano logicamente e congruentemente motivati, in quanto il procedimento di prevenzione è autonomo e distinto dal processo penale, essendo finalizzato a una valutazione di pericolosità sociale e non alla pronuncia di una sentenza di condanna. Pertanto, il vizio di motivazione è deducibile in sede di legittimità solo nei casi di difetto assoluto o di motivazione meramente apparente, non essendo invece censurabile il merito della valutazione di pericolosità sociale effettuata dal giudice di merito. Inoltre, una volta accertata la partecipazione del proposto a un'associazione di tipo mafioso, la pericolosità sociale si presume attuale, salvo che non emergano elementi dai quali possa desumersi il venir meno di tale appartenenza, non essendo necessaria una specifica motivazione sull'attualità della pericolosità. Infine, il provvedimento con cui il giudice della prevenzione dispone una cauzione è insindacabile in sede di legittimità, non essendo prevista dalla legge alcuna forma di gravame avverso tale statuizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE A. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 15/2011 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 24/05/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;

- Letta la memoria depositata in data 13 maggio 2013 dal Procuratore generale della repubblica presso la Corte di Cassazione, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso e, comunque, per la sua infondatezza.

RITENUTO IN FATTO

1. La Corte d'appello di Nap…

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