Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8588 del 3 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:8588PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di differimento dell'interrogatorio di garanzia del soggetto sottoposto a custodia cautelare, adottato dal giudice in presenza di un accertato impedimento assoluto dello stesso a parteciparvi, è validamente motivato e inoppugnabile in base al principio di tassatività dei mezzi di impugnazione, non incidendo tale provvedimento sulla libertà personale dell'indagato né implicando un coinvolgimento della relativa disciplina nell'ambito dell'art. 13 Cost. L'eventuale interdizione dei colloqui tra il soggetto ristretto e il difensore, disposta illegittimamente da un'autorità diversa dal giudice, determina una violazione del diritto di difesa suscettibile di estendersi all'interrogatorio di garanzia, ma tale nullità a regime intermedio può essere sanata mediante l'effettuazione del colloquio prima del compimento dell'atto successivo. Parimenti, la nullità derivante dall'omesso o intempestivo avviso della data dell'interrogatorio di garanzia ad uno dei difensori di fiducia rimane sanata se non eccepita tempestivamente dalla parte o da uno dei suoi difensori presenti all'atto, in applicazione del principio di tassatività delle nullità e della natura devolutiva del giudizio cautelare, che impedisce di sollevare motivi nuovi rispetto a quelli dedotti in primo grado.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 05/08/2020 del TRIB. LIBERTA' di TORINO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. IRENE SCORDAMAGLIA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. MIGNOLO Olga;
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore;
L'Avv. (OMISSIS), si riporta ai motivi di ricorso e insiste per l'accoglimento dello stesso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Torino, in funzione d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.