Il diritto alla concessione di uno spazio di sosta personalizzato a titolo gratuito, previsto dall'art. 10 del regolamento comunale relativo alle "modalità di rilascio ed utilizzo del contrassegno speciale di circolazione e sosta per le persone con disabilità", spetta non solo ai soggetti con disabilità abilitati alla guida con patente di categoria speciale e che dispongano di un autoveicolo con comandi adattati, ma anche a coloro che, pur non rientrando in tali categorie, versino in situazioni di particolare rilevanza sociale ai sensi dell'art. 11-bis del medesimo regolamento, come nel caso di persone affette da gravi patologie, anche diverse da quelle strettamente motorie, che compromettano fortemente la normale mobilità e l'uso dei mezzi pubblici di trasporto in relazione ad attività sociali e/o sanitarie. Pertanto, il diniego della concessione dello spazio di sosta personalizzato fondato sull'uso della carrozzina e sulla mancanza di convivenza della persona che si occupa dei trasferimenti da e per i centri di cura risulta illegittimo, in quanto tali circostanze non possono essere considerate ostative alla concessione del beneficio richiesto, ove ricorrano le condizioni di particolare rilevanza sociale previste dalla normativa di riferimento, adeguatamente comprovate dalla documentazione prodotta.