Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 315 del 2013

ECLI:IT:TARTOS:2013:315SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di diniego della sanatoria edilizia ha natura definitoria del relativo procedimento e non sospensiva dell'esecuzione dell'ordinanza di demolizione, la quale ha carattere ripristinatorio e non sanzionatorio. Pertanto, l'Amministrazione può legittimamente adottare il provvedimento di demolizione anche in pendenza del termine per l'impugnazione del diniego di sanatoria, non trovando applicazione la sospensione prevista dall'art. 38 della legge n. 47 del 1985, che attiene all'applicazione delle sanzioni e non alla definizione del procedimento sulla domanda di concessione in sanatoria. Inoltre, il parere negativo della Commissione Edilizia Integrata, ampiamente motivato sulle ragioni che ostano alla condonabilità in relazione alle caratteristiche ambientali di pregio paesaggistico e al deturpamento che i manufatti abusivi determinano sull'ambiente, costituisce un valido presupposto per il diniego della sanatoria edilizia, non essendo ammissibile in sede di legittimità un sindacato di merito sulle valutazioni di natura estetica espresse dalla Commissione.

Sentenza completa

N. 02068/1996
REG.RIC.

N. 00315/2013 REG.PROV.COLL.

N. 02068/1996 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2068 del 1996, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via Benivieni 13;

contro

Comune di Lastra a Signa;

per l'annullamento

dell'atto di diniego di concessione in sanatoria del Sindaco del Comune di Lastra a Signa prot. n. 831 del 28.2.96, notificato il 15.3.96, con cui è stata respinta l'istanza di sanatoria edilizia presentata dalla ricorrente e dell'ordinanza n. 62 del 20.4.96 del Sindaco del Comune di Lastra a Signa notificata il 4.5.96 con cui viene ordinata la restituzione in p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.