Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2677 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:2677SENT

Massima

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L'occupazione abusiva di un alloggio di edilizia residenziale pubblica non può essere giustificata dallo stato di necessità o di grave bisogno abitativo, in quanto l'ordinamento prevede altri strumenti e procedure per far fronte a tali situazioni, quali l'attivazione dei servizi sociali, l'erogazione di sussidi economici o l'assegnazione temporanea di alloggi. Il decreto di rilascio dell'immobile abusivamente occupato non ha finalità sanzionatorie, ma mira esclusivamente al recupero del patrimonio pubblico per consentirne il corretto utilizzo secondo le procedure previste dalla legge, prescindendo dall'accertamento della sussistenza di un illecito. Pertanto, lo stato di necessità, pur potendo escludere l'applicazione di sanzioni penali o amministrative per l'occupazione, non può costituire un titolo legittimante la detenzione dell'alloggio né paralizzare l'attività di recupero dell'immobile da parte dell'amministrazione proprietaria o gestore.

Sentenza completa

N. 01469/2011
REG.RIC.

N. 02677/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01469/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1469 del 2011, proposto da:
Caterina Ametrano, rappresentata e difesa dall'avv. Roberto Fortunato nel cui studio in Milano, via G. Ripamonti, 66 è elettivamente domiciliata

contro

Aler (Azienda Lombarda di Edilizia Residenziale Milano) con l'avv. Valeria Cappellini, domiciliata in Milano, viale Romagna , 26

per l'annullamento

del decreto di rilascio ex art. 24 reg. reg. Lombardia n. 1/04, emesso dal presidente dell'Aler il 2.3.2011 e notificato alla ricorrente il 2.3.2011.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudi…

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