Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17879 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:17879SENT

Massima

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La revoca di una concessione demaniale e il diniego di subentro nella stessa sono legittimi qualora l'amministrazione accerti, anche in via definitiva, la realizzazione di opere edilizie abusive sul bene oggetto della concessione, in violazione delle prescrizioni urbanistiche ed edilizie vigenti. In tali casi, l'amministrazione può legittimamente disporre la revoca della concessione e il divieto di prosecuzione dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, in assenza dell'attestazione dell'avvenuto ripristino dello stato dei luoghi conformemente agli ordini di demolizione impartiti. Ciò in quanto il rispetto delle prescrizioni urbanistiche ed edilizie costituisce un presupposto essenziale per lo svolgimento di attività di somministrazione di alimenti e bevande su suolo pubblico. L'amministrazione, nel provvedere in tal senso, non è tenuta a una nuova comunicazione di avvio del procedimento, essendo sufficiente il rispetto del contraddittorio nel corso del giudizio amministrativo, ove l'interessato abbia avuto modo di far valere le proprie ragioni. La motivazione del provvedimento di revoca e diniego di subentro deve dare conto in modo adeguato delle ragioni di fatto e di diritto che sorreggono tali determinazioni, con particolare riferimento all'accertamento definitivo della realizzazione di opere abusive e all'esigenza di tutela del bene pubblico e dell'interesse generale.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/10/2024

N. 17879/2024 REG.PROV.COLL.

N. 06832/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6832 del 2020, proposto da
Mira s.r.l.s unipersonale, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Bruno Galati, con domicilio digitale in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale in atti e domicilio fisico eletto presso la sede dell’Avvocatura dell’ente in Roma, via del Tempio di Giove, n. 21;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale del 5 giugno 2020, prot. n. CA/ 98826/2020, con la quale il Muni…

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