L'autorizzazione rilasciata ai sensi dell'art. 45-bis del codice della navigazione costituisce titolo necessario e sufficiente per la gestione delle attività di spettacoli e somministrazione all'interno di una porzione di stabilimento balneare, senza che sia necessario acquisire il consenso del titolare della concessione demaniale. L'attività di spettacoli e intrattenimenti, per la quale è richiesta l'autorizzazione di cui agli artt. 68 e 80 del T.U.L.P.S., compete direttamente e unicamente all'affittuario del ramo d'azienda che organizza e gestisce tali eventi, in forza del principio di continuità aziendale, senza che possa essere imposto un aggravio procedimentale attraverso l'ulteriore richiesta del consenso del concessionario. Il diniego dell'autorizzazione di polizia, fondato sulla mancanza della sottoscrizione del legale rappresentante della società concessionaria, è pertanto illegittimo per violazione degli artt. 68 e 90 del R.D. n. 773/31, dell'art. 45-bis del codice della navigazione e del principio di cui all'art. 97 della Costituzione, in quanto costituisce un ingiustificato aggravio del procedimento vietato dall'art. 1, comma 2, della L. n. 241/90.