Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2409 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:2409SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti dai proprietari di un terreno e dalla società affittuaria dello stesso, aventi ad oggetto la richiesta di restituzione del fondo occupato illegittimamente dalle amministrazioni pubbliche per la realizzazione di un'opera di sistemazione idrogeologica, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'occupazione illegittima di un bene da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido ed efficace titolo di trasferimento della proprietà (decreto di esproprio, contratto, usucapione, provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001), configura un illecito permanente, per il quale il proprietario può sempre agire in giudizio per ottenere la restituzione del bene o il risarcimento del danno, senza incorrere in preclusioni o decadenze. 2. Il Comune di Napoli, subentrato alla Gestione commissariale nella titolarità delle opere eseguite e dei relativi adempimenti procedurali di natura espropriativa, è tenuto a restituire ai proprietari l'area illegittimamente occupata, previa rimessione nel pristino stato, fatta salva la possibilità di emanare, sussistendone i presupposti, un provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42-bis del d.P.R. n. 327/2001, provvedendo in tal caso al risarcimento in favore dei proprietari del danno patrimoniale, in misura pari al valore venale dell'area occupata alla data di emissione del provvedimento, e del danno non patrimoniale (nella misura del 10% del valore venale dell'area). 3. Il Comune di Napoli e il Ministero dell'Interno sono solidalmente responsabili per il risarcimento del danno da occupazione illegittima (per il mancato godimento del fondo) in favore dei proprietari, da quantificarsi nella misura del 5% annuo del valore venale dell'area occupata, dalla data della occupazione illegittima fino alla data della sentenza. 4. Il Comune di Napoli e il Ministero dell'Interno sono altresì solidalmente responsabili per il risarcimento dei danni subiti dalla società affittuaria per la rimozione degli impianti utilizzati per l'attività florivivaistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/05/2017

N. 02409/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00483/2011 REG.RIC.

N. 03128/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 483 del 2011, proposto da:
((omissis)), Giosuè Pinto, ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, piazza Trieste e Trento n. 48;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, domiciliata in Napoli, piazza Municipio;
Ministero dell'Interno e Sindaco del Comune di Napoli, in qualità di Commissario delegato ai sensi della ordinanza del Ministero dell’Interno n. 2509/1997, rappresentati e difesi per legge d…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.