Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 508 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:508SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un'autorizzazione di passo carrabile, precedentemente negata, a seguito di una nuova istanza presentata dal richiedente sulla base di un nuovo regolamento comunale, integra un sopravvenuto difetto di interesse alla decisione del ricorso, piuttosto che una cessazione della materia del contendere. Ciò in quanto il ricorrente non ha prospettato la persistenza di un interesse diverso dall'annullamento, come l'accertamento dell'illegittimità dell'atto ai sensi dell'art. 34, comma 3, del codice del processo amministrativo. Pertanto, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, con compensazione delle spese di giudizio e declaratoria di irripetibilità del contributo versato.

Sentenza completa

N. 00190/2011
REG.RIC.

N. 00508/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00190/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 190 del 2011, proposto da:
Dario Davide, Emilia Di Egidio, Pierluigi Davide, rappresentati e difesi dall'avv. Carmine Miele, con domicilio eletto presso avv. Silvio Roberto Tarquini in L'Aquila, via Guglielmo Marconi, 8;

contro

Comune di Teramo in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Cosima Cafforio, con domicilio eletto presso avv. Luigi Cinque in L'Aquila, viale della Croce Rossa N.37;

per l'annullamento

DEL PROVVEDIMENTO DI DINIEGO DI AUTORIZZAZIONE DI PASSO CARRABILE N. 3975 DEL 25 GENNAIO 2011.

Visti il ricorso e i relativi allegati…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.