Cassazione penale Sez. II sentenza n. 16836 del 17 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:16836PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, deve attenersi ad un rigoroso scrutinio della motivazione del provvedimento impugnato, senza poter sostituire la propria logica valutazione a quella del giudice di merito, a meno che non emerga una manifesta illogicità o carenza motivazionale. Il ricorso per cassazione che si limiti a proporre una diversa ricostruzione alternativa dei fatti, senza evidenziare specifici vizi della motivazione, è inammissibile per difetto di specificità, in quanto elude il confronto puntuale con le argomentazioni del provvedimento impugnato. Inoltre, il giudice di legittimità non può valutare elementi probatori non sottoposti al vaglio del giudice di merito, in quanto ciò comporterebbe un'indebita integrazione del thema decidendum. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione determina la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una sanzione pecuniaria a favore della Cassa delle Ammende, qualora risulti evidente che la causa di inammissibilità sia dipesa da colpa del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. SARACO Anton - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 26/11/2018 del TRIB. LIBERTA' di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANTONIO SARACO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. PINELLI MARIO MARIA STEFANO, che conclude per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza del 31 ottobre 2018 oggi impugnata, il Tribunale di Bari in funzione di giudice dell'impugnazione cautelare personale, in sede di riesame ha confermato …

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