Cassazione penale Sez. III sentenza n. 23840 del 21 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:23840PEN

Massima

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Il consenso del minore, anche se liberamente prestato, non esclude la rilevanza penale della condotta di utilizzazione del minore in attività pornografiche, qualora il minore non abbia ancora raggiunto l'età del consenso sessuale, fissata al compimento dei quattordici anni. Ciò in quanto il termine "utilizzazione" del minore, impiegato dal legislatore nella formulazione dei reati di pornografia minorile, deve intendersi come trasformazione del minore, da soggetto dotato di libertà e dignità sessuali, in strumento per il soddisfacimento di desideri sessuali di altri o per il conseguimento di utilità di vario genere, con conseguente invalidazione del consenso eventualmente prestato. Pertanto, la condotta di chi richiede a un minore infraquattordicenne di inviargli fotografie che lo ritraggono in pose sessualmente esplicite, integra a pieno titolo l'attività di utilizzazione del minore penalmente rilevante, a prescindere dalla circostanza che il materiale pornografico così prodotto sia rimasto nella disponibilità esclusiva delle parti coinvolte e non sia stato diffuso. In tali casi, infatti, la condizione di minore infraquattordicenne della vittima esclude la necessità di indagare sull'attività manipolatoria o induttiva dell'agente, essendo sufficiente l'età della vittima, inferiore a quella prevista per il consenso sessuale, a integrare il perfezionamento della fattispecie criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SARNO Giulio - Presidente

Dott. GALTIERO Donatella - rel. Consigliere

Dott. SOCCI M. Angelo - Consigliere

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 16.6.2021 della Corte di Appello di Palermo;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Donatella Galterio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANGELILLIS Ciro, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1.Con sentenza in data 16…

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