Cassazione penale Sez. V sentenza n. 51116 del 29 dicembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:51116PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di sola legittimità sulla sentenza impugnata, non può procedere ad una rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione di merito né all'adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti, essendo preclusa una siffatta attività, che si risolverebbe in una mera rivalutazione del materiale probatorio. Il sindacato di legittimità, infatti, si esplica nella verifica della esistenza e della logicità della motivazione, senza poter sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo che non emergano vizi logici o contraddittorietà tali da far sorgere ragionevoli dubbi sulla correttezza della ricostruzione e della valutazione operata dal giudice di appello. Inoltre, i motivi di ricorso per cassazione devono essere specifici, cioè puntualmente critici nei confronti delle argomentazioni svolte nella sentenza impugnata, senza poter riproporre acriticamente le stesse ragioni già discusse e ritenute infondate dai giudici del gravame, pena l'inammissibilità del ricorso per genericità e mancanza di correlazione tra le ragioni della decisione censurata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione. Infine, il giudice di secondo grado può integrare eventuali carenze motivazionali della sentenza di primo grado, senza che ciò comporti la nullità della pronuncia di appello.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), e da (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza pronunciata dalla Corte di appello di Cagliari il 28.11.2014;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere dott. ((omissis));
udito il pubblico ministero nella persona del sostituto procuratore generale dott. CEDRANGOLO Oscar, che ha concluso per l'inammissibilita' dei ricorsi;
udito per il…

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