Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17689 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:17689SENT

Massima

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Il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, qualora la parte istante manifesti il venir meno del proprio interesse alla decisione della causa, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese processuali tra le parti, in presenza dei presupposti di legge. Tale principio si fonda sull'esigenza di economia processuale e di concentrazione del contenzioso, in quanto il giudizio deve essere definito senza un esame approfondito della questione, quando l'interesse della parte ricorrente sia venuto meno per fatti sopravvenuti. La massima giuridica che sintetizza tale principio è la seguente: Il sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in quanto il giudizio deve essere definito senza un esame approfondito della questione, quando l'interesse della parte istante sia venuto meno per fatti sopravvenuti, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. Il giudice amministrativo, in tali ipotesi, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia, e a disporre la compensazione delle spese processuali tra le parti, in presenza dei presupposti di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/12/2022

N. 17689/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03191/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3191 del 2017, proposto da ((omissis)) S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale ex lege e domicilio materiale in Roma, piazza ((omissis)) in Lucina 26;

contro

Anac - Autorita' Nazionale Anticorruzione, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento

- della Delibera di ANAC n. 30, adottata dal Consiglio nell'Adunanza del 18 gennai…

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