Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29138 del 2 luglio 2004

ECLI:IT:CASS:2004:29138PEN

Massima

Le dichiarazioni rese spontaneamente alla polizia giudiziaria dalla persona nei cui confronti vengono svolte le indagini, a norma dell'art. 350, comma settimo, c.p.p., non possono essere utilizzate nel dibattimento se non ai fini delle contestazioni, ma sono pienamente utilizzabili nel giudizio abbreviato, nel quale ha pieno rilievo probatorio il materiale assunto nel corso delle indagini.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: ROMANO Francesco - Presidente LEONASI Raffaele - Consigliere MANNINO Saverio F. - Consigliere IPPOLITO Francesco - Consigliere CONTI Giovanni - Consigliere ha pronunciato la seguente sentenza sul ricorso proposto da: 1) Lu. D'Al., n. a (...) il (...); 2) Ci. Sa., n. a (...) il (...); avverso la sentenza in data 10 dicembre 2003 della Corte di appello di Salerno; Visti gli atti, la sentenza denunziata e i ricorsi; Udita in Pubblica udienza la relazione fatta dal Consigliere Dott. Giovanni Conti; Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi; Uditi gli avvocati Sa. Ma. Le. per Lu. D'Al. e Pa. Ce. per Ci. Sa., che hanno concluso per l'accoglimento dei rispettiv…

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