Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13018 del 25 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:13018PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione mafiosa può essere integrata dalla stabile e volontaria compenetrazione del soggetto nel tessuto organizzativo del sodalizio, anche in assenza di una formale affiliazione, quando emergano elementi fattuali idonei a dimostrare il suo inserimento nell'organizzazione criminosa, come la disponibilità a rendere "servigi" su richiesta, il contributo al mantenimento della situazione di monopolio di altri associati, la prestazione di una costante e stabile attività di collaborazione. Tali elementi possono essere desunti da dichiarazioni di collaboratori di giustizia, purché intrinsecamente attendibili e sorrette da riscontri esterni, anche se non direttamente riferiti ai medesimi particolari. Inoltre, la partecipazione all'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti può essere integrata dalla dedizione del soggetto a traffici autonomamente gestiti, nonché dalla sua cooperazione alla stabile e organizzata attività di smercio di droga gestita dall'associazione, e dalla sua adesione e sottomissione alle direttive e al programma di quest'ultima. Infine, l'aggravante della agevolazione dell'associazione mafiosa per il reato di detenzione e porto d'arma da fuoco sussiste quando il soggetto, fornendo l'arma a un personaggio di rilievo dell'associazione, non poteva non sapere di favorire l'associazione stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M.Stefania - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Ch.Fa., nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza in data 14.8.2008 del Tribunale di Palermo;

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. M. ((omissis));

Udito il Sostituto Procuratore generale Dott. MELONI Vittorio, che ha concluso chiedendo la declaratoria d'inammissibilita' del ricorso;

Udito per il ricorre…

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