Cassazione penale Sez. V sentenza n. 48898 del 25 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:48898PEN

Massima

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Il dolo generico, ossia la volontarietà e consapevolezza della falsa attestazione, è sufficiente ai fini della sussistenza dell'elemento soggettivo del reato di falso ideologico commesso dal privato in dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà, anche in assenza di annotazioni pregiudizievoli nel certificato del casellario giudiziale rilasciato all'interessato. L'assenza dei presupposti per l'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto può essere rilevata anche con motivazione implicita, come nel caso in cui la condotta sia caratterizzata da fraudolenza del silenzio serbato su precedenti penali. La mancanza di motivazione, ai sensi dell'art. 606, comma 1, lett. e) c.p.p., si riferisce all'assenza dei necessari passaggi e delle argomentazioni indispensabili al fine di rendere comprensibile l'intero iter logico seguito dal giudice, con la conseguenza che, ove la sentenza dia comunque contezza adeguata di tale percorso logico, la relativa censura si sottrae ad ogni conseguenza sanzionatoria. Pertanto, la valutazione delle modalità decettive della condotta, ritenute preponderanti ai fini dell'esclusione di un più mite trattamento sanzionatorio, costituisce una valutazione insindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 22/06/2017 della CORTE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. IRENE SCORDAMAGLIA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ANTONIETTA PICARDI che ha concluso chiedendo;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio limitatamente al riconoscimento dell'articolo 131 bis.
udito il difensore:
L'avvocato…

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