Tribunale civile Bologna sentenza n. 946 del 14 aprile 2021

Massima

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Il contratto di manutenzione e pronto intervento per l'ascensore condominiale, che prevede una clausola di recesso anticipato a favore del cliente con il pagamento di una indennità calcolata in base a criteri percentuali e scalari sulle mensilità residue, non integra una clausola vessatoria ai sensi dell'art. 33 lett. f) del D.Lgs. 206/2005 (Codice del Consumo), in quanto tale pattuizione non determina uno squilibrio significativo tra i diritti e gli obblighi delle parti e la sua quantificazione non è manifestamente eccessiva, rappresentando un adeguato bilanciamento degli interessi contrattuali. La clausola che prevede il pagamento di una somma a titolo di indennità per l'esercizio del diritto di recesso anticipato da parte del cliente, pur inserita in un articolo contrattuale che disciplina anche ipotesi di risoluzione per inadempimento, deve essere qualificata come "multa penitenziale" o "corrispettivo per il recesso", in conformità all'art. 1373 c.c., e non come "penale", essendo estranea alla fattispecie di inadempimento e non rientrando pertanto nelle ipotesi di clausole vessatorie di cui agli artt. 1341 e 1342 c.c. Anche qualora la clausola fosse qualificata come "penale", essa non sarebbe comunque da ritenersi vessatoria ai sensi della disciplina consumeristica, in quanto il meccanismo di quantificazione dell'indennità, parametrato in misura percentuale e scalare sulle mensilità residue, non determina uno squilibrio significativo tra i diritti e gli obblighi delle parti e non risulta manifestamente eccessivo, rappresentando un adeguato bilanciamento degli interessi contrattuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE DI BOLOGNA
SEZIONE SECONDA CIVILE
Il Tribunale, nella persona del giudice dott. Marco D'Orazi
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
nella causa civile di II Grado iscritta al n. r.g. 21404/2019 promossa da:
KO. S.p.A. (C.F. (...)), con il patrocinio dell'avv. CL.MA. e dell'avv. SA.GI. (...) VIALE (...) MILANO; elettivamente domiciliato in VIA (...) 20136 MILANO; presso il difensore avv. CL.MA.
APPELLANTE
contro
CONDOMINIO VIA (...) 1 MALAGUTI 2 BOLOGNA (C.F. (...)), con il patrocinio dell'avv. VE.VI.; elettivamente domiciliato in VIA (...) 40124 BOLOGNA presso il difensore avv. VE.VI.
APPELLATO
OGGETTO
Appello contro la sentenza del Giudice di Pace di Bologna numero 1548 del 2019 (prima sez. civile; est. Tr.).
Le parti hanno concluso come alla udienza del giorno 21.01.2021. Tali conclusioni sono richiamate e sono da ritenersi parte integrante e sostanziale di que…

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