Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1942 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:1942SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il silenzio-assenso sulla domanda di condono edilizio non si perfeziona automaticamente per il solo decorso del termine di 24 mesi dalla presentazione dell'istanza, ma è condizionato al pagamento di tutte le somme eventualmente dovute a conguaglio e alla presentazione della documentazione necessaria all'accatastamento, oneri che gravano sull'interessato. Pertanto, l'interessato ha l'onere di provare in giudizio la formazione del silenzio significativo mediante il deposito di tutta la documentazione completa allegata all'istanza, incluso il pagamento dell'oblazione, e il decorso del termine normativamente prescritto. Inoltre, l'obbligo di acquisire il preventivo parere della Soprintendenza sui Beni Culturali e Ambientali sussiste per gli interventi edilizi che modificano l'aspetto tipologico e morfologico di edifici storici, anche se non formalmente vincolati, in quanto ricadenti in contesti urbani storici tutelati dalla normativa urbanistica. Il parere negativo della Soprintendenza, motivato sulla base di valutazioni di tutela architettonica e storica, legittima il diniego del condono edilizio e l'adozione dei conseguenti provvedimenti sanzionatori da parte del Comune. Infine, il trascorrere del tempo non incide sull'ineludibile doverosità degli atti volti a perseguire l'illecito edilizio attraverso l'adozione della misura ripristinatoria prescritta, non potendo la mera inerzia dell'Amministrazione far divenire legittimo ciò che è sin dall'origine illegittimo, né radicare un affidamento di carattere legittimo in capo al proprietario dell'abuso.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/09/2018

N. 01942/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00976/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 976 del 2017, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via Noto, 12;

contro

- il Comune ((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Palermo, piazza Marina, 39, presso gli uffici dell’Avvocatura comunale;
- l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – Dipartimento Dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana –Soprintendenza Beni Culturali e ((omissis)), in persona dell’Assessore pro-tempore, rappresentato e …

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