Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15223 del 17 aprile 2007

ECLI:IT:CASS:2007:15223PEN

Massima

Massima ufficiale
In applicazione della regola generale dettata dall'art. 576 cod. proc. pen., valida anche nel processo davanti al giudice di pace in forza del richiamo di cui all'art. 2 D.Lgs. n. 274 del 2000, la persona offesa costituitasi parte civile può proporre impugnazione, ai soli effetti civili, avverso la sentenza pronunciata dal giudice di pace, pur quando il procedimento non sia stato instaurato con il ricorso immediato previsto dall'art. 21 del citato D.Lgs. n. 274 del 2000 atteso il carattere estensivo e non limitativo che deve riconoscersi al successivo art. 38 del medesimo testo normativo, in base al quale, ove vi sia stato invece il suddetto ricorso immediato, il ricorrente può proporre impugnazione, anche agli effetti penali, avverso la sentenza di proscioglimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE IV PENALE

composta dai signori magistrati:

dott. Lionello Marini Presidente

dott. Francesco Marzano Consigliere

dott. Gherardo Colombo Consigliere

dott. Renato Bricchetti Consigliere

dott. Patrizia Piccialli Consigliere

riuniti in camera di consiglio,

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

sul ricorso proposto da Ma.Cl. n. a Pe. il (...), parte civile nel procedimento a carico di Ci.Ra. avverso la sentenza in data 9.3.2004 del Giudice di pace di Roma che assolveva il Ci. con la formula ex art. 530, comma 2, c.p.p. dal reato ex art. 590 c.p.;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Patrizia Piccialli;

udito il Procuratore generale, nella persona del Sost. Proc. gen. Francesco Salzano che, ha concluso chiedendo il rigetto…

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