Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 36 del 2020

ECLI:IT:TARLE:2020:36SENT

Massima

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Il rilascio di concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative, in ragione della limitatezza e scarsità delle risorse naturali, deve avvenire attraverso procedure di selezione aperte, pubbliche e trasparenti tra gli operatori economici interessati, nel rispetto dei principi di concorrenza e di derivazione europea, sanciti dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea e della Corte Costituzionale. L'Amministrazione non può pertanto rilasciare tali concessioni in assenza di una procedura di evidenza pubblica, come previsto dall'art. 8, comma 3, della Legge Regionale n. 17/2015, pena la violazione della competenza esclusiva statale in materia di tutela della concorrenza e dei principi europei. Conseguentemente, l'istanza di concessione demaniale presentata direttamente all'Amministrazione, senza il previo espletamento della procedura di selezione pubblica, deve essere dichiarata irricevibile, in quanto priva del presupposto necessario e propedeutico costituito dal bando pubblico e dall'atto di impulso dell'Amministrazione. La conformità delle motivazioni addotte dall'Amministrazione a tali principi giurisprudenziali esclude qualsiasi vizio di contraddittorietà o perplessità dell'azione amministrativa, rendendo irrilevanti eventuali violazioni procedimentali, ai sensi dell'art. 21-octies della Legge n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2020

N. 00036/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01473/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1473 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune Ugento, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Lecce, via Garibaldi n. 43;

per l'annullamento

- della nota prot. 19607 del 01.10.2018, con cui il Responsabile del Settore Urbanistica, Ambiente e SUAP del Comune di Ugento dichiarava “irricevibile” l…

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