Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 805 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:805SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio dei propri poteri di pianificazione e gestione del territorio, può modificare la destinazione urbanistica di un'area di sua proprietà precedentemente destinata a verde pubblico, anche se tale area era stata ceduta gratuitamente dai privati nell'ambito di un piano attuativo, purché siano rispettati i limiti minimi inderogabili in materia di standards urbanistici. La mera previsione di destinazione a verde pubblico nel piano regolatore non è sufficiente a qualificare l'area come bene strumentale all'esercizio delle funzioni istituzionali del Comune, essendo necessario che su di essa siano state realizzate concrete opere di trasformazione volte a renderla fruibile dalla collettività. Pertanto, il Comune può legittimamente includere tale area nel proprio piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari, in quanto bene non strumentale all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, e successivamente modificarne la destinazione urbanistica mediante apposita variante, senza che ciò integri uno sviamento di potere, purché sia rispettato il limite minimo inderogabile degli standards urbanistici. La modifica della destinazione urbanistica di un'area precedentemente destinata a verde pubblico non richiede una specifica motivazione, oltre quella desumibile dai criteri generali di impostazione della variante, salvo che essa incida su aspettative giuridicamente qualificate dei privati, come quelle derivanti da impegni già assunti dall'amministrazione mediante approvazione di piani attuativi o stipula di convenzioni.

Sentenza completa

N. 00026/2011
REG.RIC.

N. 00805/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00026/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 26 del 2011, proposto da:
CAPPELLI GIULIA, LANO REMO, CANEPA DANIELA, BOTTE MASSIMO, FABBRIS MARIAROSA, GHIGLIA PAOLO, PANEVINO GABRIELE, GANDOLFO GIUSEPPINA, ROMANELLI MONICA, SAGLIETTI SILVANA, NETTIS ALESSIO, VENDOLA DOROTEA, SCALI VIRGILIO, CACCAVARO ROSA, DAL COL VITTORIO, rappresentati e difesi dagli avv. Riccardo Ludogoroff, Guido Uliano e Alberto Ferrero, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Riccardo Ludogoroff in Torino, corso Montevecchio, 50;

contro

COMUNE DI SAN MAURO TORINESE, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Giorgio Santilli, con domicilio e…

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