Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 1556 del 2019

ECLI:IT:TARCZ:2019:1556SENT

Massima

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Il Commissario ad acta per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, quale organo straordinario sostitutivo degli organi regionali nell'esercizio delle funzioni programmatorie ed organizzative in materia sanitaria, è investito di ampi e straordinari poteri, implicanti la possibilità di adozione di ulteriori atti quali quelli di riconversione delle strutture di assistenza e finanche dei presidi ospedalieri, al fine di pervenire alla completa, pronta e concreta attuazione del piano di rientro, nel quadro del precipuo compito affidatogli inerente il riassetto della rete ospedaliera con adeguati interventi per la dismissione/riconversione dei presidi. Pertanto, il Commissario ad acta può legittimamente adottare provvedimenti di riorganizzazione delle reti assistenziali e di adeguamento della dotazione dei posti letto ospedalieri accreditati, anche in deroga alla programmazione sanitaria regionale precedentemente approvata con legge regionale, in quanto tali atti rientrano nell'ampia sfera di discrezionalità tecnica, operativa e funzionale attribuita al Commissario per il raggiungimento degli obiettivi di risanamento del settore sanitario regionale. Nell'esercizio di tale discrezionalità, il Commissario non è tenuto a seguire le procedure partecipative previste per la ordinaria programmazione sanitaria regionale, trattandosi di una situazione di emergenza da risolvere con procedimenti improntati all'urgenza di intervenire e al periodico monitoraggio da parte dei Ministeri affiancanti. Pertanto, le scelte del Commissario in ordine alla riorganizzazione della rete ospedaliera, pur incidendo su interessi particolari, devono essere valutate dal giudice amministrativo con particolare cautela, limitandosi a verificare l'eventuale sussistenza di profili di evidente illogicità, contraddittorietà, ingiustizia manifesta, arbitrarietà o irragionevolezza, senza poter sindacare nel merito le valutazioni tecniche e discrezionali compiute dall'amministrazione nell'ambito del più ampio bilanciamento degli interessi pubblici e collettivi sottesi al piano di rientro.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/09/2019

N. 01556/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01258/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1258 del 2016, proposto da
Apmar Onlus – Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare, in persona del legale rappresentante
pro tempore
,
((omissis)), referente dell’APMAR per la provincia di Reggio Calabria, rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PPEC da registri di Giustizia;

contro

Commissario
ad acta
per l'attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario della Regione Calabria, Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente in carica, Ministero della Salute, in perso…

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