Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3348 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:3348SENT

Massima

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Il Comune, pur essendo stato informato della pericolosità statica e funzionale di una scala di collegamento di un immobile, non può limitarsi a vietare i lavori di consolidamento prospettati dal proprietario per ragioni di pubblica e privata incolumità, senza disporre misure alternative idonee a scongiurare i pericoli segnalati, come l'ordine di demolizione della scala o il divieto di utilizzo della stessa. Qualora l'immobile e la scala siano interessati da domande di condono ancora pendenti, il Comune è tenuto a definire tali istanze, adottando i provvedimenti consequenziali, anziché impedire in modo generico interventi di messa in sicurezza. Inoltre, l'obbligo di preventiva autorizzazione paesaggistica non può essere invocato in modo astratto e apodittico per vietare i soli lavori di consolidamento, senza una adeguata motivazione sulla loro effettiva rilevanza paesaggistica. Pertanto, il Comune è chiamato a riconsiderare il programma di messa in sicurezza presentato dal proprietario, verificando la situazione giuridica ed edilizia attuale dell'immobile e della scala, e adottando le conseguenti determinazioni, nel rispetto dei principi di logicità, proporzionalità e tutela della pubblica incolumità. Sono invece legittimamente vietati gli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria ulteriori rispetto a quelli strettamente necessari per garantire la sicurezza della scala, in assenza di titoli abilitativi o in pendenza di condoni edilizi.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/05/2021

N. 03348/2021 REG.PROV.COLL.

N. 02532/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2532 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segr. Tar;

contro

Comune di Barano D'Ischia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Segreteria T.A.R.;

per l'annullamento del provvedimento prot. n. 1446/2016 con cui si inibisce l'esecuzione di qualsiasi opera di manutenzione ordinaria

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzio…

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