Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30412 del 2 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:30412PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione mafiosa può essere desunta anche dalla mera conoscenza di informazioni rilevanti sulle dinamiche interne del sodalizio criminale, in quanto indice del vincolo di affiliazione e dell'inserimento stabile e consapevole del soggetto nell'organizzazione, a prescindere dalla realizzazione di specifici contributi operativi. Pertanto, la prova della partecipazione associativa non richiede necessariamente la dimostrazione di un apporto attivo e concreto del singolo alle attività illecite del gruppo, essendo sufficiente la messa a disposizione del soggetto nei confronti dell'associazione, quale "uomo d'onore" pronto ad agire per il perseguimento dei fini del sodalizio. Inoltre, la valutazione degli elementi indiziari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale non è soggetta al medesimo rigore probatorio richiesto per la pronuncia di una sentenza di condanna, essendo sufficiente la sussistenza di un quadro indiziario grave e preciso, idoneo a fondare un giudizio prognostico di colpevolezza dell'indagato. Pertanto, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione degli elementi probatori, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di manifesta illogicità o travisamento dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/03/2020 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GAETANO DI GIURO;
sentite le conclusioni del PG Dr. ROBERTA MARIA BARBERINI, che conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) del foro di PALMI in difesa di (OMISSIS), conclude insistendo nell'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe indic…

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