Cassazione penale Sez. I sentenza n. 40794 del 11 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:40794PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione con finalità di terrorismo internazionale è integrata dalla condotta di chi, consapevole delle finalità terroristiche del gruppo, ne agevoli concretamente l'attività attraverso atti idonei a inserirsi nella complessa serie causale che conduce al compimento di atti di violenza con matrice terroristica, anche se questi non siano ancora stati realizzati. Ciò in quanto la fattispecie incriminatrice di cui all'art. 270-bis c.p. anticipa la soglia di rilevanza penale, punendo la sola adesione all'associazione terroristica, a prescindere dal compimento degli atti criminosi rientranti nel suo programma, purché la struttura organizzativa presenti un grado di effettività tale da rendere almeno possibile l'attuazione del progetto criminoso e da giustificare, pertanto, la valutazione legale di pericolosità. Pertanto, la condotta partecipativa può consistere anche in atti meramente strumentali al radicamento del vincolo associativo o idonei a fornire concreto supporto logistico alle attività dell'organizzazione, purché espressivi della consapevole adesione alle finalità terroristiche del gruppo. Tali condotte possono essere desumibili anche da elementi probatori successivi al fatto, come le captazioni di conversazioni, qualora risultino indicative del reale atteggiamento psicologico dell'imputato e della sua effettiva partecipazione alle attività del gruppo. La valutazione della gravità della condotta e della pericolosità sociale dell'imputato, ai fini della commisurazione della pena e dell'applicazione di misure di sicurezza, rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione non è sindacabile in sede di legittimità se non in caso di manifesta illogicità o travisamento della prova.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/02/2020 della CORTE ASSISE APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere RAFFAELLO MAGI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore DALL'OLIO MARCO, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' dell'atto di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Le due decisioni di merito, conformi negli esiti, hanno ritenuto (OMI…

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