Cassazione penale Sez. III sentenza n. 8677 del 3 marzo 2016

ECLI:IT:CASS:2016:8677PEN

Massima

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La misura di prevenzione di cui all'articolo 6 della Legge n. 401 del 1989, rientrando tra le forme di restrizione della libertà personale, è soggetta alle garanzie previste dall'articolo 13 della Costituzione. Pertanto, essa può essere imposta solo con atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. Il destinatario del provvedimento deve avere una piena e previa conoscenza dei diritti di difesa di cui può fruire, tra cui il diritto di accesso agli atti e la facoltà di presentare memorie difensive entro il termine di quarantotto ore dalla notifica del provvedimento del questore. Il mancato rispetto di tale termine dilatorio di quarantotto ore, necessariamente finalizzato a consentire l'effettivo esercizio del diritto di difesa, è causativo di nullità di ordine generale e comporta l'annullamento dell'ordinanza giudiziale senza rinvio, con conseguente perdita di efficacia della misura imposta dal questore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMORESANO Silvio - Presidente

Dott. DE MASI Oronzo - Consigliere

Dott. MOCCI Mauro - Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro M. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/04/2015 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott.ssa DI STASI Antonella;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale dott. ((omissis)), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Questore di Lecce con provvedimento in data 14/04/2015, notificato il 16/04/2015 a…

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