Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5109 del 30 maggio 1997
ECLI:IT:CASS:1997:5109PEN
Massima
Massima ufficiale
In tema di diffamazione a mezzo stampa, in un contesto di polemica politica, non costituisce reato la riproduzione di uno stampato già diffuso in passato da altri, che rechi frasi offensive della reputazione di un avversario, quando il precedente storico assuma una funzione meramente documentale per supportare un giudizio critico di contenuto diverso e riferibile alla situazione attuale. (Nell'affermare il principio di cui in massima la corte ha ritenuto che non costituisse reato la distribuzione, nel corso della campagna elettorale, della copia di un volantino risalente a sette anni prima nel quale gli attuali alleati politici di un candidato esprimevano nei confronti di questi giudizi offensivi, essendo stata fatta la diffusione della copia (accompagnata da un commento) allo scopo di dimostrare non la fondatezza delle accuse originarie, ma la strumentalità del sostegno prestato dagli antichi oppositori).
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