Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2142 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:2142SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di permesso di costruire, afferma che gli interventi edilizi che alterano l'originaria consistenza fisica di un immobile e comportano l'inserimento di nuovi impianti e la modifica e ridistribuzione dei volumi, non possono configurarsi come manutenzione straordinaria o restauro e risanamento conservativo, ma rientrano nell'ambito della ristrutturazione edilizia, per la quale è necessario il previo ottenimento del permesso di costruire. Pertanto, l'ordinanza di demolizione è legittima, in quanto le opere realizzate dalla ricorrente, consistenti in ampliamenti, nuove superfici e volumi, integrano interventi di nuova costruzione ai sensi dell'art. 3, lett. e) del D.P.R. n. 380/2001, per i quali è obbligatorio il permesso di costruire ai sensi dell'art. 10, co. 1, lett. a), dello stesso decreto. L'Amministrazione, accertata l'esecuzione di opere abusive, non è tenuta a una preventiva valutazione della sanabilità delle stesse, essendo l'istanza di accertamento di conformità rimessa alla libera scelta del destinatario dell'ordinanza di demolizione. Inoltre, l'indicazione dell'area di sedime e di quella necessaria per opere analoghe da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non costituisce requisito di legittimità dell'ordinanza stessa, ma è elemento essenziale del distinto provvedimento con cui l'Amministrazione accerta la mancata ottemperanza. Infine, l'ordinanza di demolizione, in quanto atto dovuto e dal contenuto rigidamente vincolato, non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della L. n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/04/2018

N. 02142/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02130/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2130 del 2013, proposto da:
Nunzia Montuoro, rappresentata e difesa dall'avvocato Renato Antonelli, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Seggio del Popolo N.22;

contro

Comune di Torre del Greco in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Erik Furno, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via Cesario Console,3;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 95 del 13/02/2013 recante ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi in ordine alle opere edilizie realizzate presso l'immobile si…

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