Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36955 del 7 settembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:36955PEN

Massima

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Il falso ideologico in atto pubblico per induzione in errore del pubblico ufficiale si configura quando il soggetto produca al pubblico ufficiale una falsa documentazione al fine di ottenere un provvedimento amministrativo, anche se questo non si limita a prendere atto delle dichiarazioni del privato ma compie un accertamento autonomo, ancorché fondato sulla falsa documentazione esibitagli. In tali casi, il falso non può essere ricondotto alla fattispecie di cui all'art. 480 c.p. relativa ai falsi in certificati e autorizzazioni amministrative, in quanto il provvedimento oggetto della contestazione, espressione della volontà della pubblica amministrazione finalizzata alla revoca di un precedente provvedimento ablatorio, non costituisce né una certificazione né un'autorizzazione, ma rientra nella più ampia fattispecie di cui all'art. 479 c.p. sul falso ideologico in atto pubblico. L'elemento soggettivo del reato di falso ideologico può essere desunto da circostanze oggettive, quali il rapporto di amicizia tra il soggetto che ha prodotto la falsa documentazione e il titolare del bene oggetto del provvedimento, il luogo di ritrovamento del bene nella sfera di disponibilità del soggetto agente, nonché il fatto che questi abbia provveduto al pagamento di una sanzione amministrativa connessa al bene oggetto del provvedimento di dissequestro ottenuto mediante la falsa documentazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PILLA Egle - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31 gennaio 2023 della Corte d'appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CUOCO MICHELE;
lette le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. DALL'OLIO MARCO, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
letta la memoria depositata il 29 giugno 2023, dall'avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'…

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