Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2562 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:2562SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del potere di autotutela, può annullare le Denunce di Inizio Attività (DIA) presentate per interventi edilizi, anche oltre il termine perentorio previsto per l'esercizio del potere inibitorio, purché rispetti i limiti e le condizioni stabiliti dalla legge, in particolare: 1) comunicare l'avvio del procedimento di annullamento a tutti i soggetti direttamente interessati, al fine di instaurare un effettivo contraddittorio; 2) valutare in modo adeguato e motivato gli interessi in gioco, compreso l'affidamento ingenerato nei privati non responsabili degli abusi, bilanciandoli con le ragioni di interesse pubblico sottese all'annullamento; 3) adottare il provvedimento entro un termine ragionevole. Il mancato rispetto di tali presupposti determina l'illegittimità del provvedimento di annullamento delle DIA e, di riflesso, degli ordini di demolizione conseguenti.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/02/2017

N. 02562/2017 REG.PROV.COLL.

N. 07710/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7710 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) con domicilio eletto presso Studio Legale Pfp in Roma, via Cola di Rienzo, 285;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

- della determinazione dirigenziale n. CH/789/2013 del 12.4.2013 con cui il Dirigente della UOT del Municipio VIII di Roma Capitale ha disposto la demolizione delle opere realizzate nonchè il ripristino dello stato dei luo…

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