Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4802 del 5 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:4802PEN

Massima

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Il reato di furto aggravato è configurabile quando, sulla base di plurimi elementi di riscontro convergenti e gravi, emerga che l'imputato, in concorso con altri, si sia impossessato di un'autovettura parcheggiata sulla pubblica via, approfittando della sua esposizione alla pubblica fede e adoperando mezzi idonei a forzarne l'apertura, nonostante la mancanza di una prova diretta della sua partecipazione materiale all'azione delittuosa. In tali casi, la contestualità temporale tra il reato e la presenza dell'imputato a bordo del veicolo utilizzato per il trasporto dell'autovettura rubata, unitamente ad altri indizi gravi, precisi e concordanti, quali l'interlocuzione con gli altri concorrenti, le condizioni dell'autovettura e gli strumenti rinvenuti, possono costituire elementi sufficienti per ritenere provata la responsabilità penale dell'imputato, in assenza di una diversa e plausibile spiegazione della sua presenza sul luogo del fatto. La motivazione della sentenza di condanna deve dare conto in modo puntuale e logico di tali elementi probatori, senza che possa essere censurata in sede di legittimità come carente o illogica, salvo che non risulti manifestamente illogica o contraddittoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo M. - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1839/2012 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 16/10/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/11/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;
Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr.ssa ((omissis)), ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. …

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