Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8245 del 25 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:8245PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuazione tra più reati, che consente un trattamento sanzionatorio più favorevole, richiede l'accertamento dell'unicità del disegno criminoso, inteso come scopo unitario dei singoli reati, i quali si presentano come realizzazione di un programma ideato ab initio nella mente del soggetto, nel senso che sin dalla commissione della prima violazione le altre siano già deliberate, esprimendo così l'attuazione, sia pur dilazionata nel tempo, di un unico intellettivo proposito delittuoso. Tale unicità del disegno criminoso, che investe la sfera psichica del soggetto, deve essere desunta da indici esterni alla condotta, quali l'omogeneità delle violazioni, la tipologia di reati commessi, il bene protetto, le modalità di commissione. Inoltre, lo stato di tossicodipendenza del reo può essere preso in considerazione per giustificare l'unicità del disegno criminoso, purché sussistano anche le altre condizioni individuate dalla giurisprudenza per l'applicazione dell'istituto della continuazione. Tuttavia, il riconoscimento della continuazione tra reati commessi in tempi molto ravvicinati non comporta necessariamente l'estensione di tale vincolo a reati successivi, commessi a distanza di anni, in assenza di altri elementi idonei a dimostrare l'unitarietà del programma criminoso originariamente concepito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella P. - Presidente

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/04/2018 del TRIBUNALE di SASSARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. DANIELE CAPPUCCIO;
lette le conclusioni del PG, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 24 aprile 2018 il Tribunale di Sassari, quale giudice dell'esecuzione, ha parzialmente accolto l'istanza, presentata nell'interesse di (OMISSIS), volta al riconoscimento del vincolo d…

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