Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31199 del 16 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:31199PEN

Massima

Massima ufficiale
Nel reato di estorsione, la circostanza aggravante delle più persone riunite - integrata dalla simultanea presenza di non meno di due persone nel luogo ed al momento di realizzazione della violenza o della minaccia - non richiede quale connotato soggettivo la consapevolezza della partecipazione di altri concorrenti nel numero sufficiente ad integrare l'aggravante stessa, poiché essa, concernendo le modalità dell'azione, ha natura oggettiva e, conseguentemente, si comunica a tutti coloro che concorrono nel reato. (Fattispecie in cui la Corte ha ritenuto corretta la decisione impugnata laddove aveva applicato l'aggravante in questione ai concorrenti morali non presenti sul luogo e nel momento in cui era formulata la richiesta estorsiva).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. IASILLO Adriano - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi G. - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS), n. il (OMISSIS);

2) (OMISSIS), n. il (OMISSIS);

3) (OMISSIS), n. il (OMISSIS);

4) (OMISSIS), n. il (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Catanzaro del 27.6.2013;

Sentita la relazione del Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. PRATOLA Gianluigi, che ha concluso per il rigetto di tutti i ricorsi;

Udito, per le parti civili Ministero dell'Inter…

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