Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 208 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:208SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è legittimo quando: 1. Le opere realizzate risultano in contrasto con le prescrizioni contenute nel titolo edilizio originario o nel successivo provvedimento di sanatoria, senza che l'interessato abbia provveduto agli adeguamenti e alle modifiche prescritti entro i termini previsti. In tali casi, il mancato rispetto delle condizioni imposte comporta la reviviscenza dell'abusività delle opere, legittimando l'ordine di demolizione. 2. Le opere realizzate, pur in assenza di titolo edilizio, invadono aree destinate a viabilità pubblica, determinando pericolo per la pubblica e privata incolumità. In tali ipotesi, il diniego di concessione edilizia e l'ordine di demolizione sono giustificati dall'esigenza di tutelare l'interesse pubblico alla libera fruizione degli spazi pubblici. 3. Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive, adottato a seguito dell'accertata inottemperanza all'ordine di demolizione, è legittimo purché l'individuazione delle opere oggetto del provvedimento sia sufficientemente determinata. La legittimità di tali provvedimenti sanzionatori non è inficiata da eventuali diversi trattamenti riservati ad altre situazioni analoghe, in assenza di adeguata dimostrazione di disparità di trattamento. Inoltre, le modalità esecutive della demolizione, ove non comportino la compromissione della stabilità dell'edificio legittimamente realizzato, non incidono sulla legittimità del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/03/2021

N. 00208/2021REG.PROV.COLL.

N. 00709/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 709 del 2017, proposto dalla signora
Maria Patane', rappresentata e difesa dall'avvocato Raffaele Maccari, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Messina, viale San Martino 116;

contro

Comune di Avola, in persona del legale rappresentante
pro temp
ore, rappresentato e difeso dall'avvocato Paolo Blanco, con domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato Antonio Gioacchino Giorgio in Palermo, via Nunzio Morello n. 40, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma d…

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