Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7048 del 20 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:7048PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La pronuncia di una sentenza di appello che, in fase predibattimentale e senza alcuna forma di contraddittorio, dichiari non doversi procedere per intervenuta prescrizione del reato, viola il diritto di difesa e il principio di ragionevole durata del processo sanciti dagli artt. 24 e 111 Cost. Pertanto, l'interesse dell'imputato a impugnare tale sentenza per ottenere la declaratoria di nullità non è bilanciabile con le esigenze di ragionevole durata del processo, in quanto il contraddittorio e il diritto di difesa rivestono carattere essenziale anche ai fini dell'accertamento della causa estintiva del reato. La soppressione di un grado di giudizio, conseguente all'adozione di una sentenza predibattimentale di appello, non trova fondamento nel codice di rito e limita ingiustificatamente l'emersione di eventuali ragioni di proscioglimento nel merito, comprimendo la facoltà dell'imputato di rinunciare alla prescrizione in maniera non più recuperabile nel giudizio di legittimità. Pertanto, la sentenza di appello pronunciata de plano in violazione del contraddittorio deve essere annullata senza rinvio, con trasmissione degli atti ad altra sezione della Corte di appello per il prosieguo del giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARINI Luigi - Presidente

Dott. SOCCI A.M. - Consigliere

Dott. SEMERARO Luca - Consigliere

Dott. CORBETTA Stefano - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 26/07/2022 della Corte di appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
letta la requisitoria redatta dal Pubblico Ministero, in persona dell'((omissis)), che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio, con trasmissione atti alla Corte di appello di Milano.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'impugnata sentenza, in riforma della sentenza emessa dal Trib…

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