Cassazione penale Sez. II sentenza n. 55518 del 13 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:55518PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso di persone nel reato si configura quando il contributo del singolo, anche se non essenziale, risulta comunque apprezzabile e significativo per la realizzazione dell'illecito, a prescindere dalla consapevolezza o meno di far parte di un'associazione criminosa. Pertanto, la partecipazione ad un'associazione per delinquere può essere ravvisata anche in capo a colui che, pur non avendo inteso formalmente aderire al sodalizio, abbia comunque fornito un apporto concreto e apprezzabile alla realizzazione dei reati-scopo, senza che sia necessario accertare una sua specifica volontà di far parte del gruppo criminale. Inoltre, il ravvedimento operoso del concorrente, per essere rilevante, deve manifestarsi in modo tempestivo e inequivoco, attraverso condotte che siano effettivamente idonee a impedire la consumazione del reato o a limitarne le conseguenze dannose, senza che sia sufficiente una mera dissociazione tardiva e strumentale. Infine, il ruolo di mero intermediario o la successiva propalazione dell'inaffidabilità dei complici non esclude la configurabilità del concorso nel reato di truffa, ove il contributo del singolo, anche se non essenziale, risulti comunque apprezzabile e significativo per la realizzazione dell'illecito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. DE SANTIS Anna Mar - rel. Consigliere

Dott. CIANFROCCA Pierluigi - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS);
avverso la sentenza resa dalla Corte d'Appello di Bologna in data 6/3/2015;
Visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
Udita nell'udienza pubblica del 10/11/2017 la relazione fatta dal Consigliere Dr. Anna Maria De Santis;
Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. Massimo Galli, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che si e' riportato ai motivi, chied…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.