Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47174 del 20 novembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:47174PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice per le indagini preliminari commette un atto abnorme, impugnabile per cassazione anche dalla persona sottoposta ad indagine, quando, non accogliendo la richiesta di archiviazione formulata dal pubblico ministero in relazione a determinati reati, ordina l'imputazione coatta per un reato diverso da quello oggetto della richiesta di archiviazione. In tale ipotesi, il giudice per le indagini preliminari può solamente indicare al pubblico ministero una nuova iscrizione della notizia di reato ai sensi dell'articolo 335 del codice di procedura penale, senza poter disporre l'imputazione coatta per un reato diverso da quello oggetto della richiesta di archiviazione. Tale principio è volto a garantire il rispetto del contraddittorio e del diritto di difesa della persona sottoposta ad indagine, la quale non può essere sorpresa dall'imputazione per un reato diverso da quello inizialmente contestato. Pertanto, il giudice per le indagini preliminari non può, in sede di valutazione della richiesta di archiviazione, qualificare diversamente i fatti rispetto a quanto prospettato dal pubblico ministero, ma deve limitarsi a indicare a quest'ultimo una nuova iscrizione della notizia di reato, senza poter disporre l'imputazione coatta per un reato diverso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. ALMA ((omissis)) - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - rel. Consigliere

Dott. DI PISA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa in data 07/12/2018 dal G.i.p. del Tribunale di Lecce;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAZIENZA Vittorio;
letta la requisitoria depositata il 16/07/2019 dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio dell'ordinanza, con restituzione al G.…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.