Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 41047 del 11 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:41047PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. 309/1990 si configura quando vi sia la prova di un vincolo associativo stabile e duraturo tra almeno tre persone, caratterizzato da un programma criminoso comune e dalla predisposizione di mezzi e strumenti finalizzati al perseguimento di tale programma. A tal fine, non è necessaria la conoscenza reciproca tra tutti i partecipi, essendo sufficiente la consapevolezza e la volontà di far parte del sodalizio criminoso. Il contributo partecipativo può anche consistere in un solo reato-fine, purché le modalità della condotta rivelino un ruolo funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale. L'accertamento della responsabilità per il reato associativo non richiede la prova di una cassa comune o di una ripartizione delle quote di partecipazione, essendo sufficiente la dimostrazione di un'organizzazione strutturata e di un programma criminoso condiviso, anche attraverso il coordinamento di singole attività delittuose. L'identificazione degli interlocutori in conversazioni intercettate può avvenire sulla base del riconoscimento della voce da parte degli operanti e di altri elementi di contesto, salvo che la parte che lo contesta non alleghi specifici elementi sintomatici di segno contrario. Ai fini della configurabilità dell'aggravante di cui all'art. 74, comma 3, del D.P.R. 309/1990, il giudice può operare un bilanciamento con le attenuanti generiche, valutando complessivamente la rilevanza del ruolo rivestito dall'imputato all'interno del sodalizio, la dimensione internazionale dell'attività di narcotraffico e la gravità intrinseca dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MOGINI Stefano - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
4. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
5. (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
6. (OMISSIS), nata il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/11/2020 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Gaetano De Amicis;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Molino Pietro, che ha concluso c…

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